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Cavolo nero

Prova un centrifugato detox di cavolo nero con frutta, succo di limone e menta fresca!

Origine

Fa parte della famiglia delle Crucifere ed è una delle verdure più nutrienti e positive per l’organismo. Delle sue origini non si sa molto tranne che Cosimo III de’ Medici, penultimo granduca di Toscana, ricevette in dono, agli inizi del ‘700, un cavolfiore proveniente dalla zona di Arezzo. Infatti è una verdura tipica della Toscana e si usa soprattutto nella preparazione della ribollita. Le spesse foglie di questa varietà hanno un colore molto scuro, sono spesse e nervate, tanto da sembrare a volte coperte di bolle.

In Cucina

Tipico della cucina toscana il cavolo nero è usato in particolar modo in zuppe e minestroni, ma è una verdura molto versatile. Bollito, saltato in padella e condito con un po’ di sale e limone è perfetto come contorno da abbinare sia alla carne che al pesce. Ideale per creare delle ottime salse, involtini e vellutate. A differenza delle altre verdure, il cavolo nero è ottimo anche bollito e tende a rimanere al dente.

Lo Sapevi Che

Il cavolo nero è ricco di vitamine e per non sprecarle è necessario non sottoporlo a lunga cottura: poca acqua e per non più di 15/20 minuti. L’ideale sarebbe sempre cuocerlo al vapore in modo da lasciare intatte tutte le sue proprietà.

Varietà

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