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Kamut

Il Khorasan soffiato rappresenta una buona fonte di carboidrati e proteine per gli sportivi!

Origine

Tutti lo chiamano erroneamente Kamut, ma in realtà il nome dell’ingrediente è khorasan, un tipo di cereale antichissimo originario della Mesopotamia, coltivato già 6000 anni fa dagli egizi. Altamente energetico e digeribile, si caratterizza per essere uno dei più completi: ricco di proteine, sali minerali e selenio. Dopo un lungo periodo di assenza, il khorasan è stato riscoperto intorno al 1940 anche se, la produzione a larga scala iniziò solo negli anni ’70 grazie a Bob Quinn, un agricoltore americano a cui si deve il nome registrato kamut. Oggi la sua produzione è esclusivamente biologica e avviene per lo più nel Nord America, anche se in Italia troviamo alcune varietà come la Saragolla.

Cookit

Il kamut si trova in commercio sotto forma di chicchi, grossi e allungati, di farina, pasta e pane. Grazie al suo sapore dolce simile alla nocciola, viene impiegato in cucina per la realizzazione di una grande varietà di piatti, dagli antipasti ai dolci: la farina si presta bene alla preparazione di pane, ma anche di gustose pizze. I chicchi invece, completano minestre e secondi a base di carne e pesce. Da provare in versione vegetariana, con un’insalata di pasta al Kamut e verdure di stagione!

Lo Sapevi Che

Tante sono le leggende. Una vuole che in Turchia gli agricoltori lo chiamino “dente di cammello” e “grano del Profeta”, in riferimento al mito secondo cui sarebbe stato Noé a portarlo sull’Arca. Un’altra storia racconta che sia stato un pilota dell’aviazione americana, a trovare in una tomba egizia una manciata di semi e che poi li abbia inviati nel Montana, ad un amico agricoltore.

Varietà

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