Un Capodanno originale e healthy con una lenticchia Made in Italy e il cotechino grigliato.
Origine
La lenticchia di Castelluccio di Norcia è da sempre coltivata sui piani carsici di Castelluccio, all’interno del Parco Nazionale dei Monti Sibillini, ad un’altezza di circa 1.500 metri. L’altopiano di Castelluccio è caratterizzato da un microclima con inverni lunghi e rigidi ed estati che durano solo poche settimane, condizioni climatiche che influiscono su questa varietà con una forte resistenza al freddo e alla siccità. Gli abitanti di Castelluccio sono soliti chiamarla lénta, e la sua storia è inscindibile dalle tradizioni contadine: in questi luoghi costituiva una fonte alternativa alle proteine animali. La semina avviene in primavera e da quel momento la pianta ha bisogno solo di pioggia. La tradizione vuole che i contadini si rechino a fine giugno in pellegrinaggio nella chiesa di Santa Scolastica, a Norcia, ad invocare la Santa affinché faccia piovere sulla lenticchia.
Cookit
La Lenticchia di Castelluccio presenta una buccia sottile e tenera e non richiede, a differenza degli altri legumi, l’ammollo prima della cottura. La consistenza pastosa e la velocità di preparazione la rendono un ingrediente eclettico che si adatta a minestre e insalate. Ottima anche stufata e condita con un filo d’olio evo, ad accompagnare salsicce e carni di suino — da gustare con un bicchiere di rosso di Montefalco e del pane casereccio. Nella più tradizionale delle ricette umbre, la zuppa di lenticchie è preparata con l’aggiunta di acciughe pestate.
Lo Sapevi Che
I geli notturni delle piane fanno sì che questa varietà sia l’unica a non aver bisogno di alcun trattamento perché è immune al tonchio, l’insetto che solitamente attacca i legumi. La lenticchia di Castelluccio rientra nell’olimpo dei prodotti di nicchia perché la produzione annuale è limitata e inoltre possiede notevoli qualità nutritive: proteine, vitamine, fibre e sali minerali, indicate per chi ha bisogno di una dieta ricca di ferro, potassio e fosforo e povera di grassi.
