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Pomodoro Pachino IGP

Pachino | Flick on food

L’oro rosso della Sicilia orientale, da gustare fresco in un’insalata estiva!

Origine

Il Pomodoro Pachino IGP, al contrario di quanto molti credono, non ha origini in Italia, ma è una varietà introdotta nel 1989 dalla multinazionale sementiera israeliana HaZera Genetics. Fino alla fine degli anni Ottanta, infatti, si coltivavano i classici pomodori da insalata e la diffusione di questa varietà fu una vera e propria rivoluzione. Oggi lo conosciamo come il tipico pomodoro siciliano, coltivato nel territorio di Pachino e Portopalo di Capo Passero e parte dei territori comunali di Noto e Ispica. Siamo nella parte sud orientale della Sicilia, dove il terreno è fertile, il clima è semi-arido, caratterizzato dalle temperature elevate, e dove le correnti marine permettono comunque un clima ventilato e mite anche in inverno. Le scarse precipitazioni e la quasi assenza di gelate notturne regalano un micro-clima ideale per la produzione del pomodoro pachino e gli conferiscono quel sapore unico. La coltivazione dei Pachino avviene per lo più in serre o in tunnel protetti con film di polietilene e reti anti-insetti. La raccolta viene effettuata manualmente, praticamente durante tutto l’arco dell’anno, ogni 3 o 4 giorni.

In Cucina

Esistono quattro varietà di pomodoro pachino: tondo liscio, costoluto, cherry (detto anche ciliegino) e a grappolo, ognuna il suo specifico sapore. Le sue caratteristiche: forma tonda, polpa soda, cavità placentare piccola, profumo intenso ed elevato contenuto zuccherino, ideale da consumare sia crudo che cotto. Perfetto per piatti freschi estivi come insalate, paste fredde, bruschette, ma ottimo anche sulla pizza. Una ricetta gourmet speciale tipica siciliana è la treccia di spigola con bottarga di tonno e pomodori pachino IGP.

Lo Sapevi Che

Nel 2003 è nato il Consorzio per la tutela del pomodoro pachino con il marchio IGP e oggi sono trentacinque le aziende consociate che realizzano una produzione annua di circa 50.000 quintali di pomodori Pachino. Oltre al gusto dolce, la compattezza della polpa e la lucentezza della buccia, altra sua caratteristica è la conservazione. È possibile conservarlo a lungo in un luogo fresco. Ricco di vitamine (C) e antiossidanti, è rinfrescante e diuretico, ha un alto contenuto di licopene e carotene utili al nostro organismo, soprattutto negli uomini, perché protegge da eventuali problemi di prostata. Ricco di acqua (94%) e contiene fruttosio e glucosio e solo lo 0,2% di grassi.

Varietà

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