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Scarola

Con il suo cuore candido, fragrante e croccante è ottima in insalata o ‘mbuttunata!

Origine

La Scarola è una varietà di indivia, appartenente alla famiglia delle Composite, di origine europea e coltivata già in antichità dai romani. Largamente prodotta in Italia, la scarola è facilmente riconoscibile per il cespo a rosetta, le foglie verdi dalla forma allungata e ondulata e per il contrasto del margine interno di colore bianco, ripiegato verso il centro. Amante dei climi miti, si semina nei mesi di luglio-agosto, per essere poi raccolta dall’autunno alla fine dell’inverno. In commercio è possibile trovare diverse tipologie di scarola: la Gigante degli ortolani, la Dilusia, la Scarola di Bergamo, la Bionda a cuore pieno, la Cornetto di Bordeaux.

Cookit

Le foglie carnose e croccanti, rendono la scarola l’ingrediente perfetto per la realizzazione di gustosi piatti. Nelle insalate, diventa protagonista con il suo inconfondibile sapore amarognolo, ottima anche cotta, come vuole la cucina meridionale, nelle zuppe e sulla pizza. Gustosisissima saltata in padella o stufata, per accompagnare secondi di pesce. Una ricetta sfiziosa di origine Campana, è la scarola ‘mbuttunata, ripiena di uva passa, pinoli, pecorino e acciughe!

Lo Sapevi Che

Due settimane prima della raccolta, i cespi della scarola vengono legati con fibre di rafia, praticando il cosiddetto processo di imbianchimento. Lo scopo? Impedire ai raggi solari di colpire l’intera pianta e sfavorire la produzione di clorofilla che dona il tipico colore verde. Così facendo le foglie interne rimarranno bianche e il sapore si rivelerà più dolce e fragrante.

Varietà

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