prel

Tartufo nero di Norcia

Prova le scaglie di tartufo nero su una bruschetta con un filo di olio extra-vergine d’oliva!

Origine

Il tartufo nero, già conosciuto nelle antiche Grecia e Roma, è protagonista di una famigerata leggenda narrata dal poeta romano Giovenale; il quale scrisse che il tuber terrae ebbe origine da un fulmine scagliato da Giove vicino ad una quercia, arbusto a lui sacro. Questo mito conferisce al tartufo nero la caratteristica di prodotto afrodisiaco, data la prodigiosa attività sessuale del re dell’Olimpo. Gli antichi lo consideravano, infatti, “il cibo degli dei” e molti ricettari romani consigliavano di cuocere il tubero sotto la cenere e consumarlo con il miele. Largamente diffuso nell’Appennino Centrale, in Piemonte e in Veneto, può essere coltivato solo in terreni appositamente rimboschiti con specie arboree particolari. Il Tartufo di Norcia si differenzia da tutte le altre specie per la sua forma tonda e omogenea e per il suo colore scuro. La raccolta avviene dal 1 dicembre al 15 marzo.

Cookit

Definito “carne vegetale” per le sue ottime proprietà nutritive e il grande apporto proteico. La sua forza sta, però, nell’aroma: deciso, intenso e anche fruttato; in quanto rievoca gli odori del bosco e degli alberi. Il tartufo di Norcia è perfetto per essere consumato a crudo o su pietanze calde. Non eliminate la terra prima di cucinarli, in modo da non accelerare i processi di formazione dei microrganismi. Non lavatelo con l’acqua ma piuttosto usate una spazzola per pulirlo. Tra le ricette tipiche della cucina umbra spiccano gli strangozzi al tartufo, caratteristici della città di Spoleto.

Lo Sapevi Che

Il tartufo nero di Norcia è il tartufo più pregiato dopo quello bianco. Per molti studiosi, grazie al suo aroma, rappresentava una sorta di “quinta essenza”, capace di provocare uno stato di estasi per l’olfatto e il palato. Vanta anche innumerevoli proprietà benefiche: ricco di antiossidanti, rende la pelle più luminosa, contrastando l’acne e le macchie cutanee e fungendo da anti-età. È possibile conservarlo in frigo per un periodo limitato, avvolgendolo in un panno umido dentro un vaso di vetro, a 3-6 ° C.

Varietà

Share