Una verdura estiva dal sapore dolce, diffusissima nei piatti siciliani, ottima con il pomodoro.
Origine
I tenerumi sono le foglie e i germogli delle zucchine lunghe, o zucche serpente, una varietà che si distingue per la sua lunghezza che arriva anche ai 2metri! Questa verdura ha origini antichissime e, grazie ad alcuni ritrovamenti, si pensa esistesse già 7000 anni fa. È incerta l’origine geografica, ma sembra certo che arrivò in Europa dall’Asia tropicale grazie al commercio marittimo. Era infatti molto usata dai Fenici come ingrediente culinario mentre in India e Africa coi tenerumi si facevano strumenti musicali. Diffusissima in Sicilia e la raccolta avviene durante il periodo estivo da giugno a settembre.
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I tenerumi hanno una consistenza dolce e delicata e nella cucina siciliana vengono usati per accompagnare pasta e minestre con i ricci di mare. Una verdura estiva con ottime proprietà rinfrescanti e diuretiche, da mangiare non solo lessata ma anche soffritta con aglio e olio e come ripieno di frittate e torte salate. In Puglia sono perfette insieme alle orecchiette, come nel piatto “orecchiette di grano arso con cium du cucozz”.
Lo Sapevi Che
I tenerumi sono diffusi soprattutto in Sicilia, ma anche in tutto il Sud Italia! Se vi trovate al mercato in Sicilia, provate a chiedere i “càddi ri cucùzza”, “talli di zucca” in Campania o “ciùmm du cùcozz” in Puglia. Proprio qui, lo chef Pietro Zito, ha fatto dei tenerumi il principale ingrediente della sua cucina, per una rivalorizzazione di ingredienti ritenuti di scarto.
