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Aglione della Val di Chiana

Delicatezza e bassa persistenza, caratteristiche ideali anche per i piatti a base di pesce.

Origine

L’Aglione della Val di Chiana ha una storia antichissima che inizia al tempo di Etruschi e Romani. Si tratta di una varietà di aglio che suscitava attenzione tra medici e scienziati per le tante proprietà terapeutiche. Sono le stesse proprietà dell’aglio comune, ma unite ad un’altissima digeribilità, dovuta all’assenza di allina. Dioscoride, medico e botanico del tempo di Nerone, lo consiglia per le arterie, mentre Plinio il Vecchio lo identifica come un toccasana per l’organismo. Per ottenere questa varietà, occorrono i terreni fertili, sciolti, sabbiosi, senza ristagni d’acqua ma umidi nel sottosuolo proprio quelli nati a seguito della bonifica della Valdichiana. La sua coltivazione è diffusa anche sull’Isola del Giglio, dove fu importato dai Medici. Oggi, l’aglione è una varietà di nicchia che rischia di scomparire del tutto.

Cookit

L’Aglione della Val di Chiana è composto da caratteristici bulbi giganti di colore bianco avorio, la loro forma è più tendente allo sferico rispetto all’aglio comune. Può raggiungere sino agli 800 grammi di peso e l’assenza totale di allina lo rende molto più delicato, digeribile e meno persistente rispetto alle altre varietà di aglio. Nella cucina tradizionale toscana viene utilizzato per la preparazione dei Pici all’Aglione, ma la sua delicatezza lo rende adatto anche a ricette sofisticate.

Lo Sapevi Che

L’Aglione della Val di Chiana è definito come “l’aglio degli innamorati”. Infatti la sua dolcezza, delicatezza e alta digeribilità lo rendono a prova di bacio. Per questo motivo viene prodotto e commercializzato anche con il nome di KissinGarlic.

Varietà

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