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Pollo

Influenza? Una bella tazza di brodo di pollo, vi sentirete subito meglio!

Origine

Il pollo, come lo conosciamo oggi, è il risultato dell’addomesticamento di galli provenienti dall’Asia e inizialmente destinati al combattimento. Nel momento in cui il pollo cominciò a essere consumato come alimento, la sua diffusione in Europa crebbe enormemente perché molto richiesto dai ceti più abbienti. Solo nel XIX secolo, grazie alle nuove tecniche di allevamento, il pollo compare sulle tavole di tutte le classi sociali. La carne di pollo è magra e povera di calorie, pur avendo un alto contenuto proteico, per questo viene consumata soprattutto da sportivi e persone che seguono diete dimagranti. Inoltre, il pollo è una delle prime carni introdotte nello svezzamento dei bambini.

In Cucina

Il petto è la parte del pollo in assoluto più facile da cucinare, anche se non è la più gustosa. Il petto di pollo tagliato a fettine e battuto può essere impanato e fritto, se tagliato a dadini o striscioline lo si può saltare con verdure o curry, oppure lo si può cuocere alla griglia e condire con pesto di erbe o gremolata. Le altre parti del pollo, a esempio cosce e sovracosce, offrono una carne più tenera e gustosa, che si mantiene morbida anche se arrostita al forno. In America, un piatto tipico degli stati del Sud è costituito da cosce o ali di pollo prima marinate nel latticello e poi impanate e fritte.

Lo Sapevi Che

La carne di pollo va consumata esclusivamente dopo essere stata ben cotta, in quanto il pollo può contenere batteri che vengono uccisi solo da temperature superiori ai 70°C.

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