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Rabarbaro

Più rosso è lo stelo, più dolce sarà il rabarbaro!

Origine

L’uso del rabarbaro a scopo alimentare o medicinale ha origini antichissime. Infatti, pare che i cinesi lo usassero già nel 2700 a.c. Il rabarbaro è una pianta erbacea alta, dalle foglie larghe e verdi, con uno stelo rosso e con un rizoma molto florido, dal quale si ricava un estratto medicinale dalle proprietà digestive e lassative. L’uso alimentare del rabarbaro si diffuse soprattutto durante il periodo di espansione coloniale delle superpotenze europee nelle culture anglosassoni (XVIII secolo).

In Cucina

Il rabarbaro è un ingrediente molto utilizzato dagli anglosassoni. Raramente viene consumato al naturale: il suo sapore asprigno deve essere compensato da notevoli quantità di zucchero. Viene usato soprattutto nella preparazione di torte dolci (il rhubarb pie è un piatto tipico della Gran Bretagna) ma anche in quelle salate. Amatissima e conosciutissima nei paesi anglosassoni è anche la marmellata e la gelatina di rabarbaro. Ma non solo! Questa pianta è utilizzata anche nell’industria dei liquori per il suo gusto aspro e amaro.

Lo Sapevi Che

Al rabarbaro vengono associate numerose caratteristiche benefiche fin dall’antichità. Ricco di minerali, contiene anche molte vitamine e beta-carotene. Sono davvero tante le proprietà che possiede. Per citarne solo alcune: antitumorali, antisettiche, antispasmodiche, diuretiche, emollienti e toniche.

Varietà

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