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Robiola di Roccaverano DOP

INTRO

Origine

La Robiola di Roccaverano è un formaggio caprino, il cui nome deriva dal latino “robium”, con riferimento al colore rossiccio assunto dalla parte esterna della pasta con la stagionatura. Prodotto nella Langa Astigiana e dalle origini antichissime, risalenti addirittura al periodo celtico-ligure, è l’unico caprino italiano ad aver ottenuto la Denominazione di Origine Protetta (DOP). La Robiola di Roccaverano, oggi anche presidio Slow Food, segue il modello di lavorazione tradizionale utilizzato dagli allevatori caseari 200 anni fa, che prevede solo l’utilizzo di latte crudo di capra e la cui produzione avviene da inizio aprile a fine novembre.

Cookit

Grazie al suo gusto deciso, sapido e all’aroma intenso che aumenta con la stagionatura, la Robiola di Roccaverano è perfetta da mangiare fresca o stagionata. Fresca è perfetta consumata con un filo d’olio extravergine e un vino bianco secco da tavola. Stagionato è perfetto con i vini passiti. Da conservare sott’olio o “incavolata”, avvolta nelle foglie di verza. Davvero unica accompagnata da miele, mostarde e un vino bianco secco da tavola!

Lo Sapevi Che

Per festeggiare questo pregiato formaggio piemontese, ogni anno a Roccaverano (AT) l’ultima domenica di giugno, si celebra la Fiera Carrettesca: un momento unico per degustare la robiola con prodotti tipici della tradizione, come il pane cotto a legna, la mostarda di uva Moscato e vini delle Langhe. Da non perdere la lavorazione artigianale della robiola eseguita dai maestri caseari.

VarietÃ

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