Aperitivo sano: ceci, sale, olio e spezie arrostiti in forno per mezz’ora.
Origine
Il cece è un legume originario del Medio Oriente e la sua coltivazione risale a migliaia di anni fa. La pianta predilige un clima caldo e arido ed è, dopo soia e fagioli, il legume più popolare e consumato al mondo. Esistono diverse varietà del cece, che producono anche semi più scuri, quasi neri e difficili da trovare sul mercato. Le più note in commercio si classificano in due gruppi: il kabuli e il desi. I Kabuli sono i più diffusi in occidente. Sono ceci a seme grosso. In Italia, le coltivazioni maggiori sono, ad esempio, il cece di Merella (Novi Ligure, provincia di Alessandria), il cece di Grosseto, quello della provincia di Viterbo (ceci del solco dritto) e il cece di Cicerale (Salerno).
In Cucina
I ceci nella tradizione italiana delle regioni meridionali sono spesso abbinati a pastasciutte o zuppe, mentre in Liguria è molto comune la farinata di ceci: una specie di focaccia cotta al forno, con rosmarino, olio, acqua e farina di ceci. La farinata viene spesso servita con salumi, o come ripieno di un panino; ma anche da sola è ottima! I ceci sono molto popolari nella cucina mediorientale, in particolare per la preparazione di falafel (polpette speziate) e hummus (una purea di ceci servita con verdure crude e pita).
Lo Sapevi Che
I ceci erano tanto apprezzati nell’antica Roma da venie imposti come coltivazione obbligatoria in tutti i territori imperiali. Diedero perfino il nome a una importante famiglia: i Ciceroni.
