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Pesto

Voglia di cambiare? Provate il pesto trapanese, con mandorle e pomodoro!

Origine

Il pesto genovese discende probabilmente dal moretum degli antichi romani, una pasta verde ottenuta con formaggio, aglio ed erbe, la cui preparazione è descritta peraltro in un poemetto attribuito a Virgilio. Il suo ingrediente base è senza ombra di dubbio il basilico, pestato a crudo con pinoli e aglio, il tutto condito con parmigiano, pecorino sardo e olio extravergine di oliva.

Cookit

Ottimo non solo per i primi piatti ma anche per insaporire zuppe e minestroni. Ideale da spalmare su una fetta di pane o anche da aggiungere come condimento al pesce in cartoccio. Avete mai provato a cospargere un cucchiaio di pesto sulle patate cotte al forno, per dare un tocco in più il loro sapore caldo e croccante?

Lo Sapevi Che

Per ottenere il pesto migliore occorrono foglie giovani di piante che non abbiano superato i due mesi di vita, da frantumare con l’aglio stracciandole nel mortaio. L’olio extravergine di oliva deve essere rigorosamente ligure, perché, essendo dolce e delicato, non sovrasta l’aroma del basilico. Attenzione alle quantità di pinoli (in alternativa anche noci), di pecorino e parmigiano. Tocco finale? Qualche grano di sale grosso.

Varietà

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