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Pesca tabacchiera

Dalle pendici dell’Etna la pesca piatta dalla polpa bianca dolcissima!

Origine

La Pesca tabacchiera, o saturnina, è una rara varietà di pesca originaria della Cina, dalla forma schiacciata che ricorda quelle di una tabacchiera o del famoso pianeta. In Italia questa varietà si diffuse a inizio ‘800 sulle pendici dell’Etna, in particolare nelle Valli del Simeto e dell’Alcantara dove tutt’oggi viene prodotta sotto Presidio Slow Food, ma possiamo trovare coltivazioni anche in Emilia Romagna e nelle Marche. È un frutto molto delicato e può essere conservato solo per 2-3 giorni dalla raccolta, che si svolge nella seconda metà di luglio. A causa della sua forma singolare però, si adatta poco al trasporto e alle confezioni tradizionali, e per questo è poco diffuso!

Cookit

Grazie alla sua polpa molto dolce e profumata, la pesca tabacchiera è ottima da consumare fresca da sola, anche se è molto utilizzata per la preparazione di gustosi gelati e granite. Vista la sua deperibilità, viene impiegata per la produzione di marmellate e confetture, ma si presta benissimo a ricette salate a base di pesce. Da provare la tartare di gambero rosso, con pesca tabacchiera marinata allo zenzero, lime e menta! Il tutto accompagnato da un buon bicchiere di Chardonnay siciliano!

Lo Sapevi Che

Una delle tenute più famose per la produzione della pesca tabacchiera, la Ducea di Maniace, fu donata nel 1799 da Ferdinando di Borbone all’ammiraglio inglese Orazio Nelson, come ricompensa dell’aiuto dato per domare le rivoluzioni di Napoli. Quel territorio si rivelò poi, essere uno dei migliori per la coltivazione di questo frutto dolcissimo, conquistando subito il favore degli abitanti locali.

Varietà

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