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Food e Design al Fuorisalone 2018: come fare esperienza del cibo

Tempo di Design Week, tempo di sperimentazioni. Durante la settimana che anima la città con il Salone del Mobile e il Fuorisalone, sono moltissimi gli eventi e le iniziative che accostano il tema dell’arte e del design a quello del food. È un binomio creativo che coinvolge tutti i sensi, dal palato alla vista: tra momenti conviviali, street-food e cocktail, c’è chi si è divertito a fare una performance della preparazione del tofu, orti sostenibili, appuntamenti enogastronomici. Tutti eventi che narrano le novità e le tendenze del panorama enogastronomico internazionale, in cui il cibo diventa una creazione innovativa e artistica, per soddisfare la vista oltre che il palato.

Gaggenau DesignElementi HUB: food, workshop e cene d’autore

In occasione della Milano Design Week, al numero 2 di Corso Magenta apre lo show-room del prestigioso Brand tedesco Gaggenau, un progetto realizzato da Alessandro Dal Monte di Studio Loop Design, in collaborazione con DesignElementi, uno dei partner storici del marchio. Non è l’unica collaborazione che può vantare il Brand: Luigi Taglienti, chef stellato del ristorante milanese Lume, ha realizzato un ricettario appositamente per Gaggenau,

Lo show-room è composto da due ambienti ampi e luminosi, disposti in modo perpendicolare, con pareti e soffitti inclinati che contribuiscono a creare due coni prospettici. Ma non si tratta solo di un semplice spazio espositivo: il design degli ambienti e i materiali utilizzati sono volti a dare il massimo risalto sia ai prodotti del marchio, sia a separare gli ambienti realizzati per live cooking,  dining experience e wine tasting. Non mancheranno workshop e incontri con architetti, così come partnership e iniziative con Brand del lusso made in Italy e icone del Lifestyle italiano.

Dgusto, il pastry design : il design che si mangia

Presso la rinomata Pasticceria Martesana di Milano, il design italiano e internazionale sposa l’alta pasticceria: venti dolci creazioni ideate da venti designer e realizzate da altrettanti chef. Si tratta di una mostra-evento pensata dai progettisti Francesco Buzzo e Serena Lambertoni dello studio Buzzo Lambertoni Design. Gli artisti hanno progettato i propri dolci dei sogni, giocando con linee, ingredienti e consistenze, e ispirandosi a gusti, ricordi e tradizioni gastronomiche dei paesi di origine. Designers e pasticcieri insieme per elaborare prodotti che superano i confini del prodotto, valorizzando la modularità del food design. Ecco allora che Setsu & Shinobu Ito ha ripreso i motivi ricorrenti del Giappone in dolci caratteristici, Lorenzo Gecchelin stravolge il concetto di “caffè sospeso” trasformandolo in un dolce, e Shiina + Nardi Design rappresentano le icone del web su cioccolatini colorati. Nei tre punti vendita milanesi della pasticceria sarà possibile ammirare le creazioni dei food e product designer che hanno partecipato all’iniziativa.

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Bottura e Cracco: otto grandi chef al Castello Sforzesco

Otto chef stellati si sono riuniti nel Cortile della Rocchetta del Castello Sforzesco, in uno degli eventi più attesi ed esclusivi della Milano Design Week — Respect Food Night, la cena che Grundig, storico brand dell’elettronica di consumo, dedica a Food for Soul, l’Associazione no-profit fondata dal pluristellato Massimo Bottura, un’organizzazione impegnata nell’apertura di refettori e mense comunitarie nel mondo, e contro lo spreco alimentare. All’appello di Bottura hanno risposto colleghi del calibro di Andrea Berton (Berton, Milano), Enrico Cerea (Da Vittorio, Bergamo), Carlo Cracco (Cracco in Galleria, Milano), Antonio Guida (Seta, Mandarin Oriental Hotel Milano), Giancarlo Morelli (Pomiroeu, Monza), Matias Perdomo (Contraste, Milano) e Viviana Varese (Alice Eataly, Milano): in totale, ai fornelli c’erano 13 stelle Michelin. La cena è un evento all’insegna della sostenibilità, responsabilità sociale, rispetto delle risorse ambientali e lotta allo spreco alimentare. Il ricavato verrà devoluto al Refettorio Ambrosiano di Milano, aperto in occasione di Expo2015.

Make a D(w)ish: il gioco di Food e Design di Marco Ambrosino e Odo Fioravanti

Una contaminazione tra food e design: è Make a D(w)ish, il nuovo progetto frutto della collaborazione tra lo chef del ristorante meneghino 28 Posti, Marco Ambrosino, e il designer Odo Fioravanti. I due dedicano alla Design Week una particolare capsule collection di piatti-ricette che mette al centro il fruitore e i suoi desideri. Una serie di proposte in cui la ricetta prende forma a partire dal piatto, e il piatto (inteso come oggetto per servire) nasce per contenere una specifica ricetta. Dall’antipasto al dolce, per ogni portata sono state realizzate sei macchine per servire il cibo. È possibile gustare il menù fino al 22 aprile, sia a pranzo che a cena.

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