Ricchi di proprietà terapeutiche, il decotto delle foglie è ottimo per depurare la pelle!
Origine
Immersi nel verde brillante dell’Irlanda e dei paesi del Mediterraneo occidentale, nascono e crescono i corbezzoli: frutti sferici simili alle ciliegie con la polpa gialla e carnosa, e la superfice granulosa ricoperta da tubercoli rigidi. Il Corbezzolo – citato anche nell’Eneide e coltivato in passato per uso ornamentale – è un frutto con innumerevoli proprietà terapeutiche. In Italia, la vegetazione di corbezzoli è molto ricca ad Ancona, nelle Marche. Per raccoglierli è necessario attendere, però, la loro maturazione che avviene tra ottobre e dicembre. I corbezzoli si possono coltivare anche in balcone o nel giardino di casa munendosi – ovviamente – di vasi grandi e profondi per permettere all’albero di crescere in un clima mite e soleggiato.
Cookit
Il corbezzolo è un frutto duttile: dai fiori deriva un miele dal gusto amarognolo, mentre le bacche, una volta bollite e private dei semi, possono essere ingrediente base per la preparazione di marmellate. Ottimo per preparare un’infinita varietà di dessert come: la rustica con crema ai corbezzoli o marmellata con le bacche di Goji. Dalla fermentazione delle bacche si ottengono liquori e la loro lavorazione può produrre una variante di aceto: basta introdurre alcune bacche poco mature e foglie di alloro in una bottiglia con un litro di aceto e lasciare riposare per tre settimane.
Lo Sapevi Che
La pianta dei Corbezzoli – chiamata anche pianta di Garibaldi – è stata utilizzata in passato come simbolo tricolore del nostro Paese in quanto è caratterizzata da una triplice colorazione che va dal bianco dei fiori, al rosso dei frutti sino ad arrivare al verde delle foglie