Al forno non privatela della buccia che è particolarmente saporita e croccante.
Origine
Nel piccolo borgo toscano di Cetica, in provincia di Arezzo, nasce e si sviluppa un tubero dalle esclusive proprietà organolettiche e da radici che affondano sia nel terreno che nel tempo: la patata rossa di Cetica, un’antica varietà di patata la cui storia risale sin dai primi dell’Ottocento. Si narra che la sua coltivazione fu intensificata da un editto dei Lorena all’inizio del XIX secolo a seguito di una violenta epidemia di tifo e della sua conseguente carestia. La sua produzione non venne, però, utilizzata soltanto per la popolazione, ma venne usata anche come merce di scambio in tutto il territorio toscano. Questa varietà di patata si distingue dalle altre per la forma ovale e il colore rosso intenso, oltre che per la sua pasta bianca e compatta.
Cookit
Le patate rosse di Cetica sono molto versatili in cucina. Possono prestarsi come ripieni per tortelli o ravioli, come base per gli gnocchi del giovedì o semplicemente come contorno sfizioso – dunque fritte in olio a listerelle – per i vostri bambini: rispettando, ovviamente, tempi e temperature di cottura per garantire la croccantezza e la consistenza.
Lo Sapevi Che
Quello che rende la Patata Rossa di Cetica unica al mondo è la qualità della buccia: talmente sottile e gustosa da poter essere lasciata al momento della cottura. Lo scarso quantitativo di acqua e la ricca presenza di acido clorogenico sono responsabili del sapore molto pronunciato di questa patata e delle sue proprietà nutritive. Per tutelare, dunque, l’unicità del prodotto è stato fondato nel 2005 il Consorzio.