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Zenzero

Mal di gola? Mastica una fettina di zenzero!

Origine

Lo zenzero, Zingiber officinale, è un erba perenne dal cui rizoma si ricava la nota spezia. La sua storia è millenaria: se ne raccolgono tracce nell’Asia Tropicale di 5000 anni fa. Questo sapore acre e piccante ha lasciato il segno nella letteratura: è citata nel Mahabharata, il libro sacro hindu del VI secolo a.c., e Confucio, il grande pensatore, credeva addirittura fosse in grado di schiarire la mente ed eliminare le impurità. Il suo profumo conquistò Greci e Romani, i quali erano disposti a pagarla a peso d’oro. Giunse in Occidente dall’India, e quando cadde l’Impero furono gli arabi a detenerne il monopolio. Gli europei si fecero sorprendere dal delizioso zenzero candito, ma la spezia non conquistò la cucina occidentale come fece con quella asiatica. Le colture odierne sono situate in India, Ceylon, Cina e Brasile.

In Cucina

Lo zenzero si trova in pezzi, in polvere, essiccato, candito o fresco. Talvolta si usano anche i germogli, le foglie e i fiori. La stagione migliore per acquistare il rizoma fresco è l’inverno: assicuratevi che la radice sia soda, liscia e senza muffe! Per usarla è necessario pelarla, quindi può essere tagliata a fette, tritata, spremuta o grattugiata con un movimento rotatorio. Nei dessert è perfetta per contrastare con una punta di piccante il sapore dolce!

Lo Sapevi Che

Spezia afrodisiaca, secondo alcuni miti avrebbe la capacità di aumentare la prestanza sessuale maschile! Di certo le sue proprietà benefiche sono innumerevoli, tanto che nell’Ayurveda è uno dei rimedi più usati. È composta da ben 300 diversi elementi chimici e ciascuno di essi ha le proprie caratteristiche. Aiuta il cuore e l’apparato digerente; combatte il dolore, il raffreddore, le infezioni. Ha un ruolo importante nelle diete, in quanto si ritiene riscaldi l’organismo e bruci le calorie. Senza esagerare, perché non impariamo a usarla più spesso in cucina?

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