Merenda veloce? Pane, olio e una spolverata di zucchero! Voilà!
Origine
“Un miele che non ha bisogno di api” affermava Alessandro Magno nel 325 a.c. Successivamente furono gli arabi a diffonderne l’utilizzo nei loro territori. Il primo tipo di zucchero usato dall’uomo è stato sicuramente quello di canna. Federico II di Svevia, ne introdusse la coltivazione in Sicilia, la perla del suo Regno. Si trattava, però, di una spezia rara e preziosa, solo i ricchi potevano permettersi il lusso di usarlo come dolcificante. Lo zucchero da barbabietola e zucchero di canna sono rimaste oggi le due varianti principali dello zucchero, con due processi di lavorazione completamente differenti.
In Cucina
Utilizzato soprattutto come dolcificante, lo zucchero può essere anche cotto. Sciroppi, fondant e caramello, basta aggiungere acqua e mescolare, lo zuccherò può trasformarsi in un dolce, anche da sgranocchiare!
Lo Sapevi Che
Durante i vari processi di lavorazione lo zucchero perde le sue reali proprietà. Filtrato, decolorato e raffinato, acquista alla fine il caratteristico colore bianco, bello a vedersi, dolce a gustarsi ma che con lo sciroppo originario non ha nulla a che vedere.