Ѐ iniziata la settimana meneghina dedicata al mondo del food. Moltissimi gli appuntamenti e le iniziative a tema gastronomico inseriti per la prima volta in un evento più ampio della Food Week, in un “fuorisalone del gusto” che ha preso il nome di Milano Food City. Dal 4 all’11 maggio oltre 320 iniziative, snodate fra mercati, musei, spazi culturali, negozi e ristoranti regaleranno a tutti un’esperienza enogastronomica esclusiva. Sarà sufficiente per ereditare la missione e i valori di Expo 2015?
Degustazioni, workshop, mostre, street food e spettacoli culinari. Ce n’è per tutti i gusti, ma da non perdere sono gli “Storycooking” dove Enrico Bartolini, Filippo La Mantia e altri chef d’eccezione si lanceranno in una kermesse a metà fra storytelling e cooking show.
Affascinanti anche la Street Food Parade, il Wunder Mrkt di via Tortona e i cluster dedicati a spezie, caffè e pizza. Ricchi di storia anche gli artigiani del cibo, dai macellai ai panettieri ai fruttivendoli, che terranno masterclass e degustazioni presso i Caselli Daziari.
Non solo Food Week, Milano si fa culla in contemporanea di altri quattro eventi del settore: dal 4 al 7 maggio ci sarà il Taste Festival; dal 6 al 10 prenderà il via la prima edizione di Italian Gourmet con i suoi 17 chef italiani d’alta cucina; e dal 4 all’11 maggio TuttoFood e il summit Seeds&Chips, dedicato all’innovazione alimentare.
Dalla tavola alla strada: un percorso di gusto tra botteghe storiche e street food di tendenza
Anche il cibo di strada sarà in campo per combattere lo spreco alimentare con Intensive Food Care: un food truck-ambulanza che trasforma i prodotti dei mercati locali rimasti invenduti in nuovi “kit di sopravvivenza”. Il 10 maggio, invece, i ristoratori di Via Marghera animeranno una tavolata con percorsi degustativi tra i negozi aperti fino alle 22. Non è da meno Via Paolo Sarpi, con il suo Sa(r)pore tra le botteghe storiche cinesi.
Interessanti anche i dibattiti presso la Fondazione Feltrinelli di Porta Volta, con reading, proiezioni, rassegne cinematografiche e workshop per bambini. Tra le mostre fotografiche da non perdere troviamo FoodPeople, dedicata ai cambiamenti del nostro modo di mangiare negli ultimi 150 anni.
Una nuova Expo? Servono innovazione, sostenibilità e consapevolezza
Dall’agenda della manifestazione appare subito chiaro il grande interesse a valorizzare l’eredità consegnata da Expo 2015, regalando all’Italia un ruolo centrale nel settore dell’alimentazione. Tuttavia la sfida è più ardua di ciò che appare. Per farsi promotrice di tematiche quali l’alimentazione consapevole e l’eccellenza agroalimentare serve accendere i riflettori su argomenti più complessi quali il diritto al cibo e la lotta allo spreco alimentare, vere sfide del futuro. Milano Food City, per divenire davvero una nuova Expo, dovrà farsi portavoce di un’innovazione capace di trasformarsi in motore di sostenibilità ambientale.