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Ristorante 4.0 e stampante 3D: il futuro del cibo..

Nelle Storie Naturali di Primo Levi il signor Simpson si trova alle prese con il Mimete duplicatore, un congegno dalle infinite e quasi spaventose possibilità, capace di duplicare qualunque oggetto… persino gli umani! Sta accadendo la stessa cosa oggi, ma con il cibo?

È vero che il cibo deve innanzitutto essere buono, ma la parte visual assume sempre più un ruolo centrale anche grazie ai foodlovers, pronti in ogni momento a scattare foto a piatti e ingredienti. Produrre cibo è anche una sfida per la salvaguardia del nostro pianeta. Sapete che la NASA sta lavorano ad un progetto per poter installare stampanti 3d nello spazio?

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https://www.naturalmachines.com/

Foodini e Food Ink

Ma parlando di cibo e dei nuovi food places, immaginiamo di entrare in uno dei ristoranti pop up allestiti da Food Ink, un’organizzazione olandese nata dopo il successo avuto dalla stampante 3D nel supermercato di Eindhoven. Designers internazionali, chefs e tech da Londra, Barcellona e Maastricht si uniranno per partecipare ad un tour mondiale. L’impresa spagnola Natural Machines, ha invece optato per Foodini, una stampante 3D che punta ad entrare nelle case di tutte le famiglie del mondo. Lo scopo? “Foodini is the first 3D printer to print all types of real, fresh, nutritious foods, from savory to sweet. It uses fresh, real ingredients, making the Foodini the first 3D food printer kitchen appliance to contribute to a healthy eating lifestyle.”

http://www.hospitalitynews.it/design-menu-10-idee-dal-mondo-per-renderlo-irresistibile/

http://www.hospitalitynews.it/design-menu-10-idee-dal-mondo-per-renderlo-irresistibile/

Ristorante 4.0

Non solo produzione del cibo, ma anche il luogo fisico cambia. Dall’agenda di Seeds and Chips vediamo che ci sarà un incontro proprio su questa tematica. Ovvero l’evoluzione del luogo fisico e anche del momento della cena attraverso app come Smart Touch Menu che sostituiscono camerieri o chef a domicilio. Quella che prima era un’esperienza sensoriale, diventa ora digitale e virtuale, in grado non solo di farci sperimentare qualcosa di nuovo, ma anche di regalarci del tempo. Come sta cambiando la nostra visione e esperienza del cibo?

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