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Giaca o jackfruit

Giaca o jackfruit | Flick on Food

Un frutto esotico di cui si possono gustare anche i semi: ottimi arrosti, come le nostre castagne.

Origine

Il giaca è il frutto albero più grande del mondo, il cui nome deriva dalla parola portoghese jaca, così denominato dai viaggiatori portoghesi che lo esportarono in Brasile. Il termine venne poi inglesizzato in jackfruit dal naturalista Garcia de Orta nel 1563. La versione che farebbe derivare il nome da Jack William, il botanico scozzese dell’Ottocento, sarebbe quindi del tutto infondata. Tuttavia, il giaca avrebbe origini molto più antiche: alcuni ritrovamenti archeologici hanno rivelato che veniva coltivato in India già 6000 anni fa. Nativo dell’Asia meridionale — India, Sri Lanka, Indonesia e Malaysia —, oggi il jackfruit è coltivato anche nel resto del continente e si è diffuso in alcune zone dell’Australia, dell’Africa e della Florida. Un frutto speciale perché non solo usato in cucina, ma da cui si ricava farina e una tintura (la stessa che utilizzavano i monaci buddisti per colorare le proprie vesti); oltre che cibo per animale dalle sue foglie e una sostanza appiccicosa usata come colla naturale.

In Cucina

Il jackfruit può essere consumato in due momenti diversi: quando è maturo, ma anche quando è ancora acerbo. Chi ha assaggiato il frutto maturo descrive il suo gusto come un misto tra ananas, mango, banana, con un tocco di vaniglia. Invece in cucina viene utilizzato acerbo per la preparazione di piatti salati, come verdura: in questo caso la consistenza dell’alimento assomiglia molto alla carne, secondo alcuni ricorda vagamente il sapore della porchetta. I semi del frutto, dalla consistenza farinosa, possono essere mangiati arrosti o lessati, e assomigliano molto alle nostre castagne.

Lo Sapevi Che

Il jackfruit è il frutto più grande del mondo a crescere su un albero: può superare il peso di 30 kg. Inoltre custodisce al suo interno numerosi frutti arancioni o gialli con una polpa ricca di calorie e di vitamina C. Il giaca — un po’ come il durian — è considerato un superalimento per le notevoli proprietà nutritive: composto da acqua, carboidrati e proteine, e con pochissimi grassi. È un alimento ideale per gli sportivi, perché energizzante e fonte di potassio, ferro e calcio. In Oriente fritto o arrostito viene servito con le spezie. Dal suo succo fermentato si ottiene invece una bevanda alcolica.

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