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Pesca di Bivona

La pesca IGP dal sapore dolce e aromatico e un profumo unico!

Origine

Conosciuta anche come Montagnola, la pesca di Bivona ha origine nell’omonima città di Bivona, in provincia di Agrigento. I primi pescheti si svilupparono attorno gli anni 50, grazie a mutazioni spontanee iniziate nella contrada cittadina di San Matteo e da quel momento si diffuse in tutta la città e zone limitrofe della valle dei Platani, occupando ora il 70% della produzione locale. Questo pesco matura da fine giugno ma i frutti vengono raccolti specialmente da agosto a settembre. Per la sua particolarità, ha ottenuto dall’Unione Europea la certificazione IGP e DOP ed è attualmente un prodotto è salvaguardato dall’associazione Arca del Gusto, Slow Food.

In Cucina

Questa pesca è di colore giallo, piena di venature e sfumatura che vanno dal rosa al rosso e il suo profumo molto forte e l’estrema dolcezza le danno un gusto che differenzia questa varietà da tutte le altre presenti sul territorio italiano. È ottima da mangiare al naturale, e grazie agli sforzi degli agricoltori locali è ormai facile trovarla sul mercato. Ma può anche essere usata per preparare confetture, marmellate e gelati. Una ricetta sfiziosa? Provate le pesche al forno con noci e gelato!

Lo Sapevi Che

Ogni anno a Bivona si celebra questo frutto nel mese di agosto con una Sagra, già arrivata alla sua XXXI edizione, dove si degustano prodotti unici come la pesca al vino rosso, il gelato e la marmellata. Grazie a questo frutto il paese è noto come “città delle pesche”. È stata protagonista anche durante l’Expo 2015 proprio a rappresentare l’unicità del suo sapore e del territorio siciliano.

Varietà

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