Ritorna Seeds and Chips, l’evento dedicato al rapporto tra food e tech, dopo il successo dell’anno scorso anche quest’anno dall’11 al 14 maggio, Milano diventa il centro della food innovation. 4 giorni dedicati all’incontro tra startup, imprese di food e tech, investitori e policy makers. La scorsa edizione si è concentrata sul modo in cui il cibo viene prodotto, trasformato, distribuito, consumato e raccontato. E su un tema che resta il cardine anche quest’anno, come il cibo interagisce con la tecnologia.
Dal campo alla tavola.
5 grandi aree tematiche: AG Tech, Trasformazione, Distribuzione, Salute e Nutrizione, Conoscenza e Condivisione. Ritorna il tema della stampante 3d, a che punto siamo? Sta crescendo il suo utilizzo? E poi il tema della lotta agli sprechi e del riutilizzo degli scarti alimentari. Ma iniziamo anche a parlare di Ristorante 4.0 e di una nuova e sperimentale food experience, mentre si continua a discutere del fenomeno del momento: il food delivery. Ma c’è un tema che ci interessa particolarmente ed è quello legato all’agricoltura. Chi è l’Agricoltore 4.0? Come riescono gli agricoltori a comunicare e a sfruttare appieno le nuove tecnologie per incrementare la loro visibilità e quella dei loro prodotti?
Flick on Food tra gli espositori
Anche per rispondere a questa domanda noi saremo presenti con la nostra app “Flick on food”, la prima wiki food app al mondo con focus sugli ingredienti. Un’intelligenza collettiva del cibo, dove il ruolo da protagonista è degli agricoltori. Grazie al mondo di Flick on Food stiamo dando voce e visibilità a tanti agricoltori locali e ai loro prodotti, di cui molto spesso si ignora l’esistenza. Ad esempio conoscete la fragolina di Sciacca e Ribera? Sapete dove e come viene coltivata e che si tratta di un presidio SlowFood? Bene gli inglesi lo sanno e ne parlano anche sul canale della BBC in una puntata dedicata del programma Ark of Taste… Oppure quanti sanno che lo Zafferano ha una varietà speciale che cresce solo a Segni e che è considerato l’oro rosso del nostro territorio? E il Mandarino tardivo di Ciaculli? Viene usato per un ottimo sorbetto firmato Grom. Varietà, curiosità, storie di vita e di territori che si incrociano sulla nostra app, una wiki food app internazionale dove la parola d’ordine è “Condivisione”. Attraverso la scoperta di realtà locali e di nicchia, valorizziamo le nostre origini e ci prepariamo al futuro. Marco Gualtieri nella nostra intervista ci ha ricordato proprio il valore dell’incontro tra tradizione e innovazione: Oggi per un piccolo produttore la tecnologia è il migliore alleato… ed è proprio in questa direzione che stiamo sviluppando il nostro prodotto…